sabato 31 dicembre 2011

2011, un anno di importanti scoperte


Vogliamo segnalarvi l'ultimo post del 2011, direttamente dal sito asca.it riguardo la più importante scoperta scientifica di questo anno, il superamento della velocità della luce.

Vi chiederete perchè non chiudiamo l'anno con un post a carattere misterioso? La risposta è semplice, forse nulla come la stessa scienza è ricca di misteri e questa scoperta non fa altro che confermarlo.

Cogliamo l'occasione per augurare a tutti i nostri lettori i migliori auguri per un sereno 2012.

"La velocita' della luce e' stata superata. E' una delle scoperte che hanno reso il 2011 un anno indimenticabile.

Le prospettive della scienza sono cambiate il 22 settembre quando i ricercatori di fisica del Cnrs, il centro nazionale di ricerca francese, hanno annunciato che alcuni neutrini, particelle elementari della materia, sono stati misurati ad una velocita' leggermente superiore a quella della luce, finora considerata come un limite fisicamente insuperabile. Un risultato definito "totalmente inatteso", verificato dagli specialisti dell'esperimento internazionale Opera, portato avanti dal Cern e dai laboratori del Gran Sasso, dopo sei mesi di lavoro.

I ricercatori del Cern hanno effettuato un esperimento 'sparando' 15 mila fasci di neutrini verso il centro di ricerca del Gran Sasso. L'esito dell'esperimento e' stato eccezionale e la velocita' della luce, quasi 300 mila kilometri al secondo, e' stata battuta.

La distanza fra il Cern e l'osservatorio del Gran Sasso, di 730 km, e' stata coperta con un tempo inferiore rispetto alla velocita' della luce di 60 milionesimi di secondo. Il risultato e' stato sorprendente per gli stessi ricercatori come ha spiegato il portavoce di Opera, Antonio Ereditato, dell'Universita' di Berna:

"Dopo molti mesi di studi e di controlli incrociati non abbiamo trovato alcun effetto strumentale che possa spiegare il risultato della misurazione".

A novembre arriva la conferma della scoperta da altri esperimenti: il 18 nuovi test realizzati ai Laboratori Nazionali dell'Infn del Gran Sasso dalla Collaborazione Opera, utilizzando dei particolari fasci di neutrini (molto piu' brevi nel tempo e distanziati) inviati dal Cern, hanno confermato i risultati resi noti a settembre.

I nuovi test sembrano escludere una parte dei potenziali errori sistematici che avrebbero potuto essere addebitati alla misura precedente. "Una misura cosi' delicata che ha profonde implicazioni per la fisica, richiede un eccezionale livello di approfondimento - ha commentato Fernando Ferroni, presidente dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare - L'esperimento Opera, grazie al particolare adattamento dei fasci di neutrini del Cern, ha realizzato un test importante per la consistenza dei suoi risultati. Il risultato positivo dei test ci rende piu' fiduciosi sulle misure, anche se la parola decisiva puo' essere detta solo dalla realizzazione di esperimenti analoghi in qualche altra parte del mondo".

Il periodo passato dal seminario tenuto il 23 settembre scorso al Cern e' stato utilizzato sia per preparare un preprint piu' "leggibile" - incorporandovi suggerimenti arrivati dalla comunita' scientifica - sia per verificare ulteriormente i principali argomenti dell'analisi dei dati, sia per condurre nuovi test con i particolari fasci di neutrini dal Cern.

I nuovi test effettuati hanno permesso di prendere una misura piu' accurata della velocita' dei neutrini utilizzando peraltro una minore intensita' dei fasci. In questa fase Opera ha collezionato 20 eventi analizzati individualmente: altri potranno essere registrati nei test previsti per il 2012."


(fonte asca.it)

venerdì 30 dicembre 2011

Gran Bretagna, Il mistero di Cleveleys


Cleveleys è una cittadina che si affaccia sul mare vicino a Blackpool in Gran Bretagna, interessata in questi giorni da un fenomeno davvero strano.

Il piccolo centro anglosassone infatti, è completamente imbiancato, ma non si tratta di neve! Dal mare il vento porta tanta schiuma bianca. Le strade, le case, le auto, tutto è stato investito dalla densa e vischiosa sostanza bianca.

Le telecamere riprendono le automobili che, scivolando, cercano di transitare, “investite” dalla schiuma. Il Daily Mail riporta l’intervista a un cittadino che spiega: «La situazione con la schiuma è orrenda, di solito capita una volta ogni pochi anni, ma è già accaduto
tre volte quest’anno».

Effettivamente,  anche se la cittadina imbiancata dalla schiuma può regalare  uno spettacolo suggestivo, si tratta di un fenomeno tutt'altro che piacevole per gli abitanti, costretti a fare i conti con una sostanza misteriosa, che sta "inquinando" questi giorni di festa, solitamente illuminati dalla neve. La schiuma è oleosa e macchia tutto ciò su cui si posa; c'è allarmismo tra la gente che teme che tutto ciò sia dovuto ai detersivi riversati in mare dalle industrie. 

In realtà non è chiaro da dove provenga la misteriosa sostanza bianca e, per questo, il ministero dell'Ambiente ha aperto un'inchiesta. Secondo gli esperti però, potrebbe  trattarsi di alghe in decomposizione che, giunte sulla superficie del mare, vengono spinte dal vento forte verso la cittadina. 



(fonte: Giovanna Fraccalvieri - newnotizie.it)

mercoledì 28 dicembre 2011

UE avvisa: esiste rischio reale di una grande tempesta solare



Alla fine abbiamo l’ufficialita’ anche da parte dell’Unione Europea. La Commissione europea ha presentato infatti, una relazione dove si parla del “crescente rischio che si verifichi un evento tecnologico, causato da una tempesta solare, di dimensioni catastrofiche“, che andra’ a interessare le infrastrutture terrestri come le reti elettriche, di telecomunicazioni, navigatore satellitare o le banche.

Il rapporto osserva che visto il prossimo “massimo solare” atteso per il 2013, occorre nei prossimi mesi intensificare le ricerche e le analisi, in modo da comprendere meglio il potenziale impatto di meteorologia spaziale su alcune infrastrutture. Il rischio di un possibile black-out a causa di una tempesta solare in un tempo relativamente breve è “alta” e il rapporto evidenzia come la società non sia tuttavia preparata ad affrontare questo prossimo evento. 

La Commissione europea propone di definire le responsabilità e una linea guida di comunicazione, prima che si verifichi l’evento, in modo che tutti possano reagire in caso di allarme. Per questo motivo sono allo studio protocolli d’intervento all’allarme, ai quali succederanno poi svariate simulazioni (stress test) per contribuire ad aumentare la consapevolezza degli attori e di identificare le lacune e le debolezze nelle procedure di emergenza.

(fonte: http://notiziefresche.info)

sabato 24 dicembre 2011

Gli alieni sono Demoni, il pensiero di Don Tomaselli


Continuando sul filone del binomio Religione - Ufologia vi riportiamo un'interesssante testimonianza dell'esorcista Don Giuseppe Tomaselli secondo il quale i dischi volanti sarebbero esclusivamente frutto di potenze demoniache, si tratta di un documento interessante anche se fidarsi del demonio che per antonomasia  il bugiardo per eccellenza ci sembra um'pò forzato

…DAL LIBRO "LA GRANDE BESTIA… E’ INTELLIGENTE!", di DON GIUSEPPE TOMASELLI

“Preso da un esorcismo fatto in data 15.07.1978, in cui il demone Allida è stato costretto a rivelare al prete esorcista da chi proviene il fenomeno UFO: La dichiarazione concernente la faccenda dei pianeti, la quale afferma che su di essi abitano altri uomini, è falsa… In un certo modo puzza di spiritismo. …Sugli altri pianeti non vi sono nemmeno uomini. E’ solo un illusione. Ad inviarli (i dischi volanti) sono proprio quelli che abitano sui pianeti, gli spiriti maledetti, affinchè gli uomini possano essere in qualche modo sedotti, o abbiano solo queste cose in testa; o affinchè possa essere negato il Cristo, se vi sono storie di semisfere o di sfere… Allora il mondo pensa: se vi sono quelle cose, anche la fede è cucita di filo bianco.

Domada: Ma gli spiriti non sono esseri senza corpo? Come possono volare in questi dischi volanti? Anche noi siamo esseri senza corpo, eppure possiamo apparire come demoni, quando è necessario. Non abbiamo bruciato il letto di un curato d’Ars? Siamo apparsi, qua e là, a Santi, come demoni-donne, cioè con l’apparenza di una persona, si potrebbe dire. Così noi possiamo fare in modo di apparire sotto forma di dischi volanti… …Questa storia di dischi volanti, come pure questi oggetti luminosi visti da guardie, tutto ciò serve a nostro profitto; e molte altre storie dello stesso genere… affinchè si pensi che esiste questo e quello… e molte altre cose ancora. Se esistono tante cose (di questo genere), questo Cristo che è vissuto un giorno nel vostro mondo non potrà ugualmente essere ovunque nello stesso tempo. … gli uomini della terra pensano allora: “Noi potremmo entrare il relazione con loro e diventare più intelligenti”. A forza di studi, manipolazioni… essi dimenticano la vera fede, le vere norme e le linee fondamentali…Studiano questi fenomeni e non avanzano di un pollice, perchè siamo anche noi”.

Estratto da un’intervista a Don Giuseppe Tomaselli:
“Da tempo e particolarmente in questo tempo, si parla di dischi volanti e di persone extraterrestri, che si mettono a contatto con noi della terra. Lei cosa ne pensa?
- E’ un altro meraviglioso trucco di Satana e vi rispondo con le sue stesse parole, poichè gli chiesi spiegazione in un Esorcismo: Nel nome di Dio, rispondi! Come ti chiami? Astort. Ero prima un ufficiale delle schiere angeliche. Ci sono di quelli che credono siano astronavi cosmiche, popolate di persone extraterrestri. Maledetto Prete! Non è così. Noi facciamo credere che sia così. Rispondi: Siete voi ad apparire in forma umana e poi dite di essere uomini extraterrestri? Maledetto Prete! Siamo noi.Se gli uomini sapessero che siete voi demoni a presentarvi come extraterrestri, di certo non si
metterebbero in comunicazione con voi. Essi sono nell’ignoranza. Ci sono gl’ignoranti e ci sono quelli che lo sanno.
(…)
Siamo noi demoni che stiamo lavorando negli spazi e questo è un segno del cielo. Prima che venga il castigo di Dio nel mondo ci saranno ancora altri segni nel cielo”.


(fonte: www.gianlucamrletta.it)

giovedì 22 dicembre 2011

Apparizioni Mariane e tecnologia aliena

Oggi vi presentiamo questo interessante articolo tratto dal sito Ufoonline riguardante Il binomio ufologia e religione.

La Chiesa ha recentemente mostrato una discreta apertura all'ipotesi extraterrestre. Infatti per quanto possa sembrare strano ai profani, la religione e gli alieni sono stati frutto di studi comparativi e la cosa è ampiamente documentata.
Alcuni ritengono che dietro le apparizioni mariane ci siano intelligenze aliene, ipotesi queste supportate da testimonianze, filmati, fotografie, rilevazioni strumentali delle classiche astronavi aliene, comparse durante le apparizioni.

Il caso più famoso è quello di Fatima. Nel 1917, mentre la Grande Guerra insanguinava l'Europa, a Fatima, un villaggio del distretto di Leiria ad una sessantina di miglia a nord di Lisbona, si verificarono una serie di fatti che in breve tempo interessarono per il loro carattere apparentemente miracoloso, le autorità ecclesiastiche. Gli ufologi si sono interessati in particolare al "Miracolo solare".
Tutto passò alla storia come "le apparizioni di Fatima" e se invece fosse stato qualcos'altro? Due studiosi, Fernandes e D'Armada, suggeriscono una loro ipotesi esplicativa del fenomeno di Fatima in chiave ufologica, sottolineando l'analogia tra i fenomeni osservati a Fatima e i fenomeni UFO"
Ecco la "spiegazione" proposta dai due studiosi portoghesi:

Prima fase.
Una "nuvola" peculiare appare nel cielo, proveniente da est. Da essa, che nasconde un'astronave-madre, viene liberato a metà percorso fra est e sud (posizione in cui si trova il Sole) un globo argenteo, dal quale scaturisce un fascio di luce tronco destinato a trasportare l'entità celeste fino al piccolo leccio.

Seconda fase.
Mentre si svolge il dialogo fra i veggenti e la "Signora", la gente osserva a intervalli di 3 o 4 minuti il globo argenteo che appare e scompare nella "nube".

Terza fase.
Finito il dialogo, l'Entità viene "ritirata" con lo stesso procedimento dell'invio, e rientra nel globo argenteo. Allora la "nube" si sposta nel cielo fino a posizionarsi davanti al Sole. Uno dei testimoni racconta di aver visto una "scala" in prossimità dell'astro: involontariamente, costui descrive quella che è in effetti l'astronave-madre, cioè un UFO a forma di "sigaro" con oblò.

Quarta fase.
Provenendo dall'astronave, che controlla l'intero fenomeno, gli UFO cominciano a far dissipare le nubi che avvolgono il Sole, specialmente quelle a media e bassa quota. Piove. La massa di nubi, illuminata a tratti da rapidi bagliori solari, si fende lasciando apparire un disco luminoso, forse lo stesso osservato poco prima.

Quinta fase.
Questo disco o globo si distacca dallo sfondo del cielo lungo la verticale Sole-Cova da Iria, e comincia ad eseguire i diversi movimenti descritti dai testimoni.

Sesta fase.
Il disco si abbassa fino a una trentina di metri dal suolo, sempre mantenendosi su una traiettoria orientata sud-nord, e libera sulla folla l'onda di calore che asciuga i vestiti e il terreno e provoca la guarigione di alcuni malati.

Settima fase.
L'UFO risale in quota e riprende la sua luminosità; forse diventa anche trasparente, se dobbiamo accettare la testimonianza di alcune persone che credono di aver visto, nel suo interno, delle entità in atto di salutare la folla.

Ottava fase.
Lo pseudo-Sole rientra nell'astronave-madre, che si allontana dalla verticale del Sole.

Capelli d'angelo.


C'è da dire che prima di questo episodio nella quinta apparizione succede qualcos'altro.

Un vero fenomeno “sconcertante” alla presenza di circa 20.000 persone, subito dopo il passaggio del solito globo luminoso si verificò una pioggia di corpuscoli di colore bianco simile a fiocchi di neve che si dissolsero nell’aria prima ancora di toccare il terreno. Un fenomeno che fu ritenuto misterioso o comunque di carattere divino, ma che oggi grazie allo studio del fenomeno UFO è stato classificato con il termine di capelli d’angelo o bambagia silicea spesso riscontrata al passaggio di UFO. Le analogie qui diventano acora più marcate.

I “bambini biondi” di Magonia


Prima del 1917 e dopo, i piccoli esseri dotati di poteri sovrannaturali sono frequenti nella memoria dei popoli che, costantemente, li registrano nella mitologia popolare, dove il razionale si trasforma e diventa un messaggio simbolico, cifrato. Diventa, quindi, difficile fare un accostamento tra i piccoli esseri che convergono dai racconti dell’ufologia, dai particolari più o meno tecnologici, e le creature che fanno parte di ciò che Jacques Vallée chiama “Magonia”, un universo tanto inattendibile quanto tutti gli universi possibili, responsabili degli UFO dei nostri giorni. Almeno, per adesso, ritornando a Vallée, vediamo che questi divide i suoi nani in due categorie: le creature negroidi identiche agli gnomi medioevali e le creature che corrispondono alle descrizioni degli elfi del Medio Evo i delle “storie di fate” presenti nel folcklore di tutte le latitudini. Per i due studiosi portoghesi questo stereotipo, biondo e telepatico, ricorda anche un’altra figura mitologica dell’Età Media: Oberon, era una creatura simile, cantata da Alfred de Vigny. “Era bello come il sole d’estate, telepatico (in quanto era in grado di leggere nel pensiero) si spostava istantaneamente e non invecchiava mai. Anche “Lutino”, un piccolo essere, viene descritto nelle leggende come un essere dagli “abbondanti capelli biondi”.

La stessa archeologia fornisce ulteriori prove della sua esistenza nelle rovine dell’America latina e, propriamente, di Cuzco, in Perù (uno dei luoghi prediletti dagli UFO). Nella stessa zona, il 20 agosto 1965, vengono avvistati dei nani, mentre escono da un oggetto a forma di disco. A sua volta, il governatore di Santa Barbara - sempre in Perù - ha dichiarato solennemente di aver visto due piccoli esseri, mentre camminavano sulla neve, nel settembre del 1965. Scomparvero nel mezzo di un rumore assordante. “Lo stereotipo del “bambino” biondo – affermano gli autori - che sia gnomo del folcklore, occupante del primo tipo, umanoide del terzo tipo o sottotipo del secondo tipo, si protrae nel tempo, senza età. Fatima non è sconosciuta neppure là e non abbiamo bisogno di uscire dal nostro rettangolo continentale. Basta sentire quello che dice la gente del paesino di Malcata, in provincia di Sabugal. Lì, invece di “bambini biondi” sono i moretti incantati che giocano sulla riva del fiume Côa. Piccole creature che, secondo le espressioni locali, erano “meravilgiosi” e la loro presenza era interpretata come preannuncio di ricchezza nel sottosuolo. In questa breve rassegna di apparizioni, di esseri forse più immaginari che reali, rimane costante la somiglianza tra Oberon, il “moretto” di Malcata e il “bambino biondo” di Fatima. Esseri forse di altra natura, ma ben concreti nella loro diversità. “Non umani” per gli umani? Non lo sappiamo. Ma molto più vicini a noi di quello che potremmo supporre. Quindi, il “bambino” di Carolina non può che rappresentare una prova dell’esistenza dei non identificati e della loro presenza a Fatima”.

(fonte ufoonline.it)



 Ricordiamo che in italia il tema delle apparizioni mariane sotto il punto di vista Ufologico è stato trattato nel libro "I fenomeni BVM" edito dalla Mondadori, di Roberto Pinotti e Corrado Malanga.




martedì 13 dicembre 2011

Universo Ignoto RELOADED 2012



Alle soglie del 2012 Universo Ignoto cambia completamente la sua veste arricchendosi di contenuti.

Un blog nato senza pretese che col tempo ha avuto un buon riscontro di visite, cosa che mi ha spinto a creare una versione nuova e più completa.

Adesso potrete facilmente distinguere gli articoli estrapolati dalla rete da quelli scritti dal nostro staff nella sezione "I nostri articoli" e tutti i casi trattati personalmente da noi saranno inseriti nella sezione "Testimonianze" cosi come le interviste esclusive che cercheremo di portare alla vostra attenzione prima possibile.

Nella nuova sezione iniziative potete trovare invece le collaborazioni passate e future con incontri, conferenze e convegni.

Molto interessante e per ora del tutto sperimentale la sezione "L'angolo dei Sogni" dove nei limiti delle nostre conoscenze cercheremo di interpretare le vostre esperienze oniriche più difficli da comprendere.

Ultima cosa, non ordine di importanza, l'inserimento del Forum Ufficiale, dove poter discutere, in maniera completamente autonoma dal blog, di ufologia,  misteri, controinformazione e molto altro ancora.

Mi sento di ringraziare il pubblico che ci ha seguito fino ad ora ed i collaboratori del blog che seppur con gli impegni della vita quotidiana trovano tempo per segnalarmi notizie interessanti o per srivere articoli.

Buona navigazione su Universo Ignoto - Reloaded



sabato 10 dicembre 2011

La Festa Della Madonna incontra i tarocchi


L'8 Dicembre si è festeggiato, come ogni anno, la Festa dell'Immacolata. E' una delle festività più importanti della religione cristiana poichè essa celebra la Madre di Gesù e durante la Santa Messa il Vangelo riporta gli attimi in cui l'Arcangelo Gabriele annuncia alla donna di essere gravida del figlio di Dio.
Ma è possibile che i tarocchi egizi, analizzati dal Dr. Moorne, avessero già "intestato" il giorno 8 alla figura di una donna?
Nell'arte della divinazione con le carte, la numero 8 rappresenta la Virtù e la Dolcezza. Gli Egizi rappresentavano nella figura una donna accanto ad un albero, dove il serpente osserva con sguardo di trionfo la povera Eva che in mano ha la mela. Sopra di lei due parole: DESCANDO O' REPOSO.
Quando, durante la lettura, la carta numero 8 esce al diritto, si parla di Virtù, di natura. La placidità, la riservatezza, la vita contemplativa e l'insieme della natura contraddistinguono il suo significato. Al rovescio, questa indica la consultante e la dolcezza, il paradiso, la passività, l'amabilità e l'attenzione, nonchè il paradiso. E' la carta che per eccellenza rappresenta la consultante femmina ed indica anche il settimo giorno della Creazione, durante il quale il Sovrano Autore si riposò.
Perchè diciamo questo? C'è da chiedersi come mai, fra tutte le carte, tale significato sia stato attribuito proprio alla numero 8 e soprattutto come mai, nell'Antico Egitto, già fossero presenti figure tipiche del cristianesimo. Ricordiamo, per precisare, che il Dr. Moorne si avvale della tesi secondo cui queste immagini, poi divenute tarocchi, appartenessero al libri di Thor, comporto di emblemi o geroglifici.
Forse una piccola spiegazione c'è. Il mazzo di carte ha dovuto subire grandi alterazione nel sedicesimo secolo poichè le figure portano gli abiti di detta epoca. Questo però non spiega come mai esse, 22 in tutto e non 78 come d'aggiunta nei tempi più recenti, abbiano queste peculiarità. E' possibile fare delle ipotesi: O il Dr. Moorne, il più famoso al mondo per la conoscenza dei tarocchi egizi, ha tirato una gran sòla fornendo immagini non autentiche, aiutandoci così a mettere in discussione l'intera validità dei suoi studi; oppure gli egizi avevano predizioni ed arti divinatorie talmente grandi da poter "inventare" in tutto anticipo (visto che il popolo egzio spazia dal 3100 a.C. al 31 a.C) i passi più importanti della Bibbia quali la Creazione.

Francesca De Santis