lunedì 27 giugno 2011

Alvin Lawson e la teoria sui rapimenti alieni


Oggi ci occupiamo di Alvin Lawson, lo studioso che elaborò una propria teoria personale riguardo l'interpretazione del fenomeno delle abductions.
Scomparso all'età di 80 anni, ed esperto di letteratura inglese cercò di spiegare le esperienze dei "rapiti", proponendo una spiegazione estremamente razionale: i rapimenti alieni non sarebbero altro che ricordi della nascita rielaborati dalla pische.In particolare Lawson vide nei resoconti dei testimoni, sottoposti ad ipnosi regressiva, dei rimandi all'evento del passaggio traumatico del feto da un ambiente sereno e confortevole ad un mondo percepito come ostile e rumoroso.Nel 1977 condusse una ricerca sui casi di  ''abduction'' e in particolare sulle testimonianze raccolte grazie  all'ipnosi regressiva. Insieme al medico William McCall, Alvin sottopose sedici volontari a sedute di ipnosi, chiedendo loro di  immaginare di venire rapiti da un Ufo e di descrivere le fasi  dell'evento.

Il risultato fu sbalorditivo: i 'falsi' rapiti riferivano  esperienze praticamente identiche a quelle riportate dai testimoni  convinti di aver subito realmente un rapimento da parte di alieni.L'esperimento di Alvin Lawson  sui "rapimenti immaginari" ha mostrato che soggetti in un adatto stato mentale sono in grado di inventare un'elaborato, dettagliato e drammatico racconto di un "incontro", completo frutto di fantasia.

Inoltre, queste storie sono sorprendentemente simili, non solo nelle linee generali, ma anche in dettagli specifici, ai resoconti forniti dai "veri" rapiti.Dato che nè Lawson nè altri hanno ripetuto o sviluppato questi esperimenti, non dovremmo trarne altro che delle conclusioni preliminari. Ma la conclusione centrale è inequivocabile:mentre gli esperimenti non provano che i "veri" rapiti inventano i loro racconti, essi suggeriscono che chiunque inconsciamente lo desideri può trovare dentro di sè le risorse necessarie per costruire una dettagliata e coerente storia di rapimento.

Gli esperimenti di Lawson indicarono una principale area di differenze fra i rapimenti "immaginari" e "reali": l'effetto emotivo e, talvolta, quello fisiologico, sul testimone.I volontari non si trovavano in uno stato fortemente emotivo, non ebbero effetti psicologici successivi come emicranie, sogni, incubi od esperienze psichiche: i "veri" rapiti, invece, sono conosciuti per avere tutte queste cose, compresi gli effetti fisiologici.
Ciò è spesso interpretato dai critici dell'esperimento come una dimostrazione della effettiva realtà delle "vere" esperienze.

Lawson esaminò anche il fenomeno dei cosi detti Men in Black, gli uomini in nero che si avvicinano ai testimoni di UFO minacciando con violenza per mantenere il silenzio, suggerendo che sembravano corrispondere con gli "archetipi estranei" che lo psicologo Carl Jung considerava sepolti nella immaginario inconscio di ognuno.
Per quanto riguarda gli alieni, spesso riportati in scenari di rapimento, giunse a conclusione che questa immagine era una sorta di modello primordiale del mammifero umano. Secondo Lawson infatti, i grandi occhi, e le carattetistiche tipiche dell'alieno grigio non era altro che  una immagine elaborata del feto umano.

E' pur vero che seppur interessanti le teorie di Lawson non spiegano le cicatrici, i segni presenti nel corpo degli addotti ed i presunti impianti alieni che sono stati addirittura estratti in America ed esaminati da diverse Università evidenziando percentuali isotopiche non terrestri.


lunedì 20 giugno 2011

Recensione di "6 giorni sulla terra"


di Roberto Terzaroli


Il 17 Giugno è uscito nelle sale italane 6 giorni sulla terra, il film real-scienza come sottolinea il regista Varo Venturi, ispirato alle ricerce del Dott.Corrado Malanga sui rapimenti alieni.

La visione di questo film apre di fronte al pubblico uno scenario completamente nuovo, non più astronavi, combattimenti pieni di effetti speciali, e la liberazione del mondo dagli alieni grazie agli americani....questa volta gli alieni sono dentro di noi, usufruiscono a nostra insaputa della nostra energia.

Già a questo punto,lo spettatore, nuovo a questi argomenti si troverà spiazzato ad affrontare questa nuova concezione della realtà alienologica, già dalle prima scena in cui Davide Pisu ipnotizza una ragazza, ricalcando una vera seduta di ipnosi in tutto e per tutto, ci rendiamo conto della piega rivoluzionaria dell'intera pellicola.

Si, perchè se 6 giorni sulla terra  è una pellicola unica nel suo genere, per la prima volta viene proposto sul grande schermo ciò che al grande pubblico non è mai stato mostrato, la sintesi di anni e anni di studio condotti realmente su un elevato numero di addotti, ovvero persone che hanno subito il rapimento da parte di esseri extraterrestri, e che hanno portato alla luce una realtà sconcertante, un mondo dove gli alieni sono da sempre presenti e dove tutto viene messo a tacere dai poteri forti.



Forze militari, chiesa e massoneria si uniscono in un vortice dove nulla sembra essere piu distinto, l'addotta Saturnia, protagonista chiave del film, dialoga con l'esorcista come dialoga con il ricercatore Davide Pisu, le entità in gioco sono le medesime, è una questione di terminologia come afferma Padre Trismegisto, interpretato dallo stesso Varo Venturi.

Nel film risulta chiaro che la chiave di liberazione del problema alieno risiede esclusivamente nell'innalzamento del livello di coscienza, e questo avviene tramite una metodica studiata realmente dallo stesso Malanga che però nell'attuazione pratica non è stata mai provata, non ve la racconto per anticiparvi nulla sul finale del film.

In sintesi 6 giorni sulla terra rappresenta un film estremamente coraggioso, unico sicuramente nel suo genere, e rappresenta una chiave di svolta nel cinema indipendente italiano.

Un film che strizzerà l'occhio a chi conosce già i studi del Dott.Malanga e che nello stesso risveglierà le coscienze di chi incosciamente troverà all'interno della narrazione uno stralcio di vita vissuta, cosa che forse rimane lo scopo piu importante e lodevole di tutto questo progetto.











venerdì 17 giugno 2011

"6 giorni sulla terra" da oggi al cinema


Approda finalmente nelle sale italiane 6 giorni sulla terra, il real-scienza di Varo Venturi, ispirato alle ricerche del Dott.Corrado Malanga (Università di Pisa) nel campo delle alien abductions, ovvero i rapimenti alieni.

Vi segnaliamo la lista delle sale dove viene proiettato:

The space cinema Montesilvano (Pescara) (11 sale) Sac Ancona
Uci cinemas Molfetta Bari (12 sale) Sac Bari
The space cinema Parma Campus (12 sale) Sac Bologna
Uci cinemas Savignano (12 sale) Sac Bologna
Uci cinemas Reggio Emilia (11 sale) Sac Bologna
The space cinema Cagliari (quartuccio) (13 sale) Sac Cagliari
The space cinema Sestu (12 sale) Sac Cagliari
The space cinema Belpasso (12 sale) Sac Catania
Uci cinemas Messina (11 sale) Sac Catania
Uci cinemas sinalunga-Siena (9 sale) Sac Firenze
Uci cinemas campi Bisenzio (18 sale ) Sac Firenze
Uci cinemas Firenze (11 sale) Sac Firenze
Uci cinemas Fiumara genova (13 sale) Sac Genova
The space cinema Vimercate (13 sale) Sac Milano
The space cinema Rozzano(13 sale) Sac Milano
Uci cinema Bicocca MILANO (18 sale) Sac Milano
Uci cinema Pioltello (14 sale) Sac Milano
Uci cinemas Lissone(11 sale) Sac Milano
Uci cinema Como (11 sale) Sac Milano
Happy Afragola Sac Napoli
Big Marcianise Sac Napoli
The space cinema Silea (TV) (12 sale) Sac Padova
The space cinema Pradamano (12 sale) Sac Padova
The space cinema Limena (14 sale) Sac Padova
Uci cinemas Mestre (13 sale) Sac Padova
Uci cinemas Verona (12 sale) Sac Padova
Uci cinemas Venzia Marcon (12 sale) Sac Padova
Doria Roma (3 sale) Sac Roma
Uci cinemas Porta di Roma (14 sale) Sac Roma
Uci cinemas Fiumicino (24 sale) Sac Roma
Uci cinema Roma Est Lunghezza ( 12 sale) Sac Roma
Multisala Mare Formia Sac Roma
The space cinema Roma Parco dei medici (18 sale) Sac Roma
Cinelandia Borgo (10 sale) Sac Torino
Uci cinemas Lingotto Torino (11 sale) Sac Torino
Uci cinemas Moncalieri (16 sale) Sac Torino
Vi segnaliamo inoltre la possibilità di vedere il film in streaming su MyMoviesLive, basta iscriversi al mymoviesclub e,una volta finito il countdown, prenotare un posto in sala.

Link mymovies live:
http://www.mymovies.it/live/
 A prestissimo con la recensione completa del film! 


mercoledì 15 giugno 2011

Stasera 15 Giugno appuntamento con l'eclissi di luna




Permetteteci talvolta di andare fuori dai binari di Universo Ignoto, seppur l'argomento principale dei nostri articoli riguardo l'ufologia, il mistero e la controinfomazione, oggi parliamo dell'eclissi che per noi è un evento scientificamente chiaro seppur affascinante, ma per gli antichi racchiudeva in se grandissimi misteri.

L'eclissi sarà visibile agli occhi di tutti dalle 21 alle 22:30 , ma scendiamo un attimo nel dettaglio

LE CARATTERISTICHE

L’osservazione di questa eclisse sarà piuttosto complessa, in particolare per quanto riguarda le fasi iniziali.
All’ingresso nella penombra la Luna si trova ancora sotto l’orizzonte.
Al sorgere della Luna in teoria sarà possibile osservare l’ingresso nell’ombra, ma il nostro satellite sarà molto basso sull’orizzonte e soprattutto il cielo non sarà ancora del tutto oscuro.
Alla luce del crepuscolo serale non sarà facile percepire chiaramente l’avanzare dell’ombra della Terra, fino all’inizio della totalità.
La seconda parte del fenomeno, ovviamente condizioni meteo permettendo, sarà invece osservabile senza particolari difficoltà.

Questa eclisse sarà particolarmente lunga e vedrà la Luna attraversare il cono d’ombra della Terra passando dal centro di quest’ultimo. In molte eclissi la Luna attraversa un’area marginale e meno estesa del cono d’ombra, tanto che l’oscuramente del disco lunare non è uniforme, essendo parte di esso vicino al limite dell’ombra. In una eclisse “centrale” come questa la Luna tocca il centro del cono d’ombra: dovremmo quindi assistere ad una eclisse più scura !
Le eclissi lunari centrali sono relativamente rare.
La prossima si verificherà il 27 luglio del 2018.

L’eclisse si verificherà mentre la Luna si trova nella costellazione dell’Ofiuco, nei pressi del limite con la costellazione del Sagittario, nella quale farà il suo ingresso nel corso della notte.

Vi auguriamo un buon spettacolo!



martedì 14 giugno 2011

Cina e Pioggia Artificiale



Il presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad è convinto che i paesi occidentali gli abbiano “rubato” la pioggia quando invece sembra che sia la Cina con i suoi missili a fare il bello e il cattivo tempo, in pratica a manipolare il tempo su Pechino.

“La Cina sta investendo ingenti risorse per combattere la siccità”
Iran all'asciutto - Mahmoud Ahmadinejad, presidente iraniano, c'è andato giù pesante sulla questione clima, e non è la prima volta. In occasione dell'inaugurazione di una diga ha tuonato contro l'Europa che, a suo dire, starebbe usando dei macchinari speciali per svuotare le nuvole e provocare la pioggia sulla loro terra, costringendo alla siccità l'Iran e l'intera regione. Ahmadinejad ha rincarato la dose dicendo che la prossima guerra sarà quella dell'acqua e che i suoi legali sono già al lavoro per denunciare queste azioni climatiche illegali agli enti giuridici internazionali competenti.
Inseminare le nuvole - Macchinari speciali per svuotare le nuvole? L'Europa che ruba la pioggia all'Iran? Tutto è possibile ma forse Ahmadinejad dovrebbe voltare il suo sguardo più verso est… verso la Cina. Pechino, infatti, le sta sperimentando tutte per far piovere nel paese sfruttando un metodo chiamato cloud seeding che in italiano suona come “inseminazione delle nuvole”. È una tecnica che si basa su reazioni chimiche atte a favorire condensazione del vapore acqueo atmosferico e di conseguenza la formazione di nuvole cariche di pioggia. Le sostanze più usate sono il ghiaccio secco - anidride carbonica congelata - e lo ioduro d'argento nebulizzati direttamente nell'atmosfera tramite degli aerei speciali.
Mago della pioggia - Ed è una tecnica che sembra funzionare visto che tra il 1995 e il 2003, la precipitazione complessiva della Cina è aumentato di oltre 7,4 miliardi di metri cubi. La Cina sta investendo nel clima risorse ingenti: oltre 37.000 addetti addestrati a utilizzare cannoni anti-aerei da 37 millimetri, lanciarazzi, e aerei modificati ad hoc per l'inseminazione delle nuvole.

(fonte: .jacktech.it)

lunedì 13 giugno 2011

Il batterio E.coli è frutto di ingegneria genetica?


Vi presentiamo questo interessantissimo articolo tratto da naturalnews.com riguardo la prova forense che il batterio e.coli è stato ingegnerizzato in europa:

Anche se la gara per dare la colpa ai vegetali è attualmente in corso in tutta l’UE, dove un ceppo di E. Coli super resistente sta facendo ammalare pazienti e riempendo gli ospedali in Germania, praticamente nessuno sta parlando di come l’E.coli è magicamente diventato resistente a otto diverse classi di farmaci antibiotici e poi, improvvisamente, è apparso nella catena alimentare.
Questa particolare variante dell’E.coli è un membro del ceppo O104, e i ceppi O104 non sono quasi mai (normalmente) resistenti agli antibiotici. Per acquisire tale resistenza, devono essere ripetutamente esposti agli antibiotici al fine di fornire la “pressione di mutazione” che li spinga verso l’immunità completa al farmaco. Quindi, se siete curiosi di conoscere le origini di tale ceppo, potete in sostanza  analizzare in dettaglio il codice genetico dell’E.coli e  determinare con sufficiente precisione a quali antibiotici è stato esposto durante il suo sviluppo. Questo passo è stato fatto (vedi sotto), e quando si guarda la decodificazione genetica di questo ceppo O104 che ora minaccia i consumatori di prodotti alimentari in tutta l’UE, emerge un quadro affascinante di come è stato generato.

Il codice genetico rivela la storia

Quando gli scienziati del Robert Koch Institute in Germania hanno decodificato la struttura genetica del ceppo O104, hanno trovato che è resistente a tutte le classi e le combinazioni di antibiotici:
• penicilline
• tetraciclina
• acido nalidixico
• trimetoprim-sulfamethoxazol
• cefalosporine
• amoxicillina / acido clavulanico
• piperacillina-sulbactam
• piperacillina-tazobactam
Inoltre, questo ceppo O104 posseiede una capacità di produrre particolari enzimi che gli conferiscono quella che potrebbe essere chiamata “superpotenza batterica” nota tecnicamente come ESBL:

“I Beta-Lattamasi a Spettro Esteso  (ESBL) sono enzimi che possono essere prodotti dai batteri e li rendono resistenti alle cefalosporine, ad esempio, cefuroxima, cefotaxime e ceftazidime – che sono gli antibiotici più utilizzati in molti ospedali”, spiega la Health Protection Agency del Regno Unito .
Per di più, questo ceppo O104 possiede due geni – TEM-1 e CTX-M-15 – che “hanno fatto rabbrividire i medici dal 1990″, scrive The Guardian. E perché fanno rabbrividire i medici? Perché sono così mortali che molte persone infette da tali batteri sperimentano l’insufficienza critica di un organo e semplicemente muoiono.

Creare biologicamente un superbatterio mortale

Come, esattamente, nasce un ceppo batterico che è resistente a più di un dozzina di antibiotici in otto classi di farmaci differenti ed è caratterizzato da  due mutazioni genetiche mortali, nonché dalla capacità di produrre enzimi ESBL?
In effetti c’è un solo modo in cui questo accade …
… (e uno solo) – si deve esporre questo ceppo di E. coli a tutte le otto classi di farmaci antibiotici. Di solito questo non avviene contemporaneamente, naturalmente: prima si espone alla penicillina e si trovano le colonie superstiti che sono resistenti alla penicillina. Poi si prendono le colonie sopravvissute e si espongono alla tetraciclina. Le colonie superstiti sono diventate resistenti sia alla penicillina che alla tetraciclina. Poi si espongono a un sulfamidico e si raccolgono le colonie sopravvissute, e così via. Si tratta di un processo di selezione genetica effettuata in un laboratorio con un risultato desiderato. Si tratta essenzialmente di come alcune armi biologiche sono costruite dall’esercito degli Stati Uniti nella sua struttura di laboratorio a Ft. Detrick, nel Maryland.
Anche se il processo reale è più complicato di questo, il risultato è che la creazione di un ceppo di E. coli  resistente a otto classi di antibiotici richiede ripetute, prolungate esporsizioni a tali antibiotici. E’ praticamente impossibile immaginare come questo possa accadere del tutto spontaneamente nel mondo naturale. Ad esempio, se questo batterio è nato nel cibo (come ci è stato detto), allora da dove ha  acquisito tutta questa resistenza agli antibiotici in considerazione del fatto che gli antibiotici non sono utilizzati nelle verdure?

Quando si considera la prova genetica che ora è di fronte a noi, è difficile immaginare come questo possa accadere “in natura”. Mentre la resistenza a un antibiotico singolo è comune, la creazione di un ceppo di E. coli che è resistente a otto diverse classi di antibiotici – in combinazione – sfida semplicemente le leggi della permutazione genetica e combinazione in natura. In poche parole, questo ceppo di superbatteri e.coli non avrebbe potuto essere creato in natura. E questo lascia solo una spiegazione per cui in realtà proveniva da: il laboratorio.

Progettato e poi rimesso in libertà

Le prove ora puntano verso il fatto che questo ceppo mortale di E.coli è stato progettato e poi  rilasciato nella catena alimentare o in qualche modo è usciito da un laboratorio finendo nelle scorte alimentari inavvertitamente. Se non siete d’accordo con tale conclusione – e siete sicuramente benvenuti – allora siete costretti a concludere che questo superbatterio octobiotico (immune a otto classi di antibiotici) si è sviluppato in modo casuale per suo conto … e questa conclusione è molto più spaventosa della spiegazione della “bioingegneria”, perché significa che superbatteri octobiotici possono semplicemente apparire ovunque e in qualsiasi momento senza motivo. Questa sarebbe una teoria davvero molto esotica.
La mia conclusione ha effettivamente più senso: questo ceppo di E. coli è stato quasi certamente costruito e poi immesso in forniture alimentari per un fine specifico. Quale potrebbe essere tale fine? E ‘ovvio, spero.
E in funzione il solito metodo problema,  reazione,  soluzione. Prima si causa  un problema (un ceppo mortale di Escherichia coli nel rifornimento alimentare). Poi si aspetta  la reazione del pubblico (enorme clamore in quanto la popolazione è terrorizzata dall’E. Coli). In risposta a questo, si mette in atto la soluzione desiderata (il controllo totale della fornitura globale di cibo e la messa fuori legge di germogli crudi, latte crudo e verdure crude).
E’ tutto quì, ovviamente. La FDA ha invocato lo stesso fenomeno negli Stati Uniti quando ha fatto pressione per la sua recente “Legge di Modernizzazione per la sicurezza alimentare” che in sostanza, mette fuori legge le piccole aziende organiche familiari  a meno che non lecchino le scarpe alle autorità di regolamentazione della FDA. La FDA è stata in grado di schiacciare la libertà agricola in America aggiungendo il timore diffuso che ha seguito la diffusione di focolai di E.coli nella catena alimentare statunitense. Quando le persone hanno paura, ricordate, non è difficile far loro accettare qualsiasi livello di regolamentazione tirannica. E rendere la gente spaventata dal loro cibo è una cosa semplice … pochi comunicati stampa del governo inviati via e-mail ai media mainstream affiliati,  è tutto quello che serve.

Prima il divieto della medicina naturale, quindi l’attacco alle scorte alimentari

Ora, ricordate: tutto questo sta accadendo sulla scia del divieto europeo per piante medicinali e integratori alimentari – un divieto che palesemente mette fuorilegge terapie nutrizionali che aiutano a mantenere le persone sane e libere da malattie. Ora che tutte queste erbe e supplementi sono fuorilegge, il passo successivo è quello di rendere la gente anche spaventata dagli alimenti freschi. Questo perché gli ortaggi freschi sono medicinali, e fintanto che il pubblico ha il diritto di acquistare ortaggi e legumi freschi, puo sempre prevenire le malattie.
Ma se si rende la gente SPAVENTATA dalle verdure fresche – o se si mettono  fuorilegge del tutto – allora è possibile forzare l’intera popolazione ad una dieta di cibi morti e prodotti alimentari trasformati che favoriscono le malattie degenerative e sostengono i profitti delle potenti aziende farmaceutiche.
Fa tutto parte dello stesso programma, evidentemente: Rendere le persone malate, negare loro l’accesso ad erbe medicinali e integratori, poi approfittare delle loro sofferenze per mano dei cartelli dei farmaci a livello mondiale.
Gli OGM svolgono un ruolo simile in tutto questo, naturalmente: Sono progettati per contaminare le scorte alimentari con un codice genetico che causa infertilità diffusa tra gli esseri umani. E coloro che sono in qualche modo in grado di riprodursi dopo l’esposizione agli OGM soffrono anche di malattie degenerative che arricchiscono le case farmaceutiche attraverso le “cure”.
Ricordate quale paese è stato preso di mira in questo recente allarme e.coli? La Spagna. Perché la Spagna? Ricordiamo che le rivelazioni trapelate da Wikileaks hanno messo in luce che la Spagna ha resistito all’introduzione degli OGM nel suo sistema agricolo, anche se il governo degli Stati Uniti, di nascosto, ha minacciato ritorsioni politiche per la sua resistenza. Questa falsa accusa alla Spagna per i morti da E.coli è probabilmente una  rappresaglia per la mancata  volontà della Spagna di saltare sul carro OGM.
Questa è la vera storia dietro la devastazione economica dei coltivatori di vegetali spagnoli. E ‘una delle sottotrame perseguite attraverso questo intrigo del superbug e.coli.

Il cibo come arma di guerra – creato da Big Pharma?

A questo proposito, la spiegazione più probabile per cui questo ceppo di E. coli è stato ingegnerizzato è che i giganti farmaceutici hanno potuto farlo nei propri laboratori. Chi altro ha accesso a tutti gli antibiotici e alle attrezzature necessarie per gestire le mutazioni mirate di probabili migliaia di colonie di e.coli? Le aziende farmaceutiche sono in una posizione unica per attuare questa trama e trarne profitto. In altre parole, essi hanno i mezzi e il movente per impegnarsi proprio in tali azioni.
Oltre alle case farmaceutiche, forse solo le autorità di regolamentazione delle malattie infettive hanno questo tipo di capacità di laboratorio. Il CDC, per esempio, probabilmente avrebbe potuto attuare questo, se avesse voluto davvero.
La prova che qualcuno ha manipolato biologicamente questo ceppo di Escherichia coli è scritta proprio nel DNA dei batteri. Queste sono prove giudiziarie, e quello che rivelano non può essere negato. Questo ceppo ha subìto ripetute e prolungate esposizioni a otto diverse classi di antibiotici, e quindi in qualche modo è riuscito ad apparire nella catena alimentare. Come si arriva a questo se non attraverso un programma ben pianificato condotto da scienziati canaglia? Non esiste una cosa come la “mutazione spontanea” in un ceppo che è resistente alle principali otto classi di farmaci antibiotici di marca, venduti oggi da Big Pharma. Tali mutazioni devono essere deliberate.
Ancora una volta, se non siete d’accordo con questa valutazione, allora state dicendo che NO, non è stato fatto volutamente … è accaduto accidentalmente! E di nuovo, dico che è ancora più spaventoso! Perché significa che la contaminazione da antibiotici del nostro mondo è adesso a un tale livello estremo di annientamento che un ceppo di E. coli in natura puo essere saturato con otto diverse classi di antibiotici, fino al punto da trasformarsi naturalmente nel suo stesso  superbatterio mortale. Se è questo  che la gente crede, allora è  una teoria quasi più spaventosa della spiegazione bioingegneristica!

Una nuova era è cominciata: armi biologiche nel vostro cibo

Ma in entrambi i casi – non importa cosa credete – la semplice verità è che il mondo affronta oggi una nuova era a livello mondiale di ceppi di superbatteri di batteri che non possono essere trattati con farmaci conosciuti. Tutti possono, ovviamente, essere facilmente uccisi con l’argento colloidale, che è esattamente il motivo per cui la FDA e le autorità di regolamentazione mondiale della sanità hanno violentemente attaccato le aziende di argento colloidale in tutti questi anni: essi non possono permettere che il pubblico metta  le mani su antibiotici naturali che funzionano veramente, evidentemente. Verrebbe vanificato l’obiettivo di rendere tutti malati, in primo luogo.
In effetti, questi ceppi di superbatteri E.coli possono essere abbastanza facilmente trattati con una combinazione di antibiotici naturali a spettro completo ricavati da piante come l’aglio, lo zenzero, la cipolla e le erbe medicinali. Primi tra tutti, i probiotici possono aiutare l’equilibrio della flora del tubo digerente ed “eliminare” il mortale e.coli. Un sistema immunitario sano e un tratto digerente ben funzionante possono combattere un’infezione da superbatterio  E.coli, ma questo è ancora un altro fatto che la comunità medica non vuole farvi sapere. Essi preferiscono di gran lunga che voi rimaniate una vittima inerme che giace in ospedale, in attesa di morire, senza opzioni a vostra disposizione. Questa è la “medicina moderna” per voi. E’ causa dei problemi che essi pretendono di trattare, e che poi non saranno nemmeno trattati con tutto ciò che essenzialmente funziona.
Quasi tutti i decessi attribuibili a questo focolaio di Escherichia coli sono facilmente e prontamente evitabili. Queste sono  morti per ignoranza. Ma ancor più, esse possono anche essere morti causate da una nuova era di armi biologiche su base alimentare, scatenata o da un gruppo di scienziati pazzi o dall’agenda portata avanti da un’istituzione che ha dichiarato guerra contro la popolazione umana.

Fonte: naturalnews.com
Traduzione: ilupidieinstein.blogspot.com


giovedì 9 giugno 2011

Teoria della relavità - Einstein aveva ragione


La polemica sui risultati dell’ultimo esame a Einstein circa la sua teoria della relatività ora è finalmente chiusa. Ma nelle scorse settimane aveva destato non poche agitazioni facendo supporre anche una conclusione diversa. A concludere la vicenda è intervenuta la pubblicazione su Physical Review Letters (con la data 3 giugno) della ricerca compiuta da una trentina di scienziati di diversa nazionalità, ma soprattutto americani.


GRAZIE AL SATELLITE - Il nutrito gruppo di fisici ha esaminato i dati raccolti con il satellite Gravity Probe-B della Nasa apposta concepito per una valutazione definitiva - dicono i ricercatori - della teoria generale della relatività del 1917. I risultati erano stati anticipati ancora nel marzo scorso e poi in una conferenza stampa agli inizi di maggio, e questo aveva destato critiche proprio perché non erano stati ancora pubblicati. Ma alle critiche, i portavoce del gruppo replicavano col dire che comunque erano stati accettati come manoscritto e quindi si potevano ritenere in diritto di divulgarli. Naturalmente non tutti condividevano la risposta.

POLEMICHE - Che la vicenda destasse trambusto era scontato perché riguardava lo scienziato più famoso del Ventesimo secolo e la sua idea che cambiò che cambiò il corso della fisica. Comunque, anche questa volta Einstein ha dimostrato di aver ragione. L’impresa non è stata facile e lo dimostrano quattro cifre. Per preparare l’esperimento nello spazio, infatti, sono occorsi 31 anni di ricerche e di sviluppi tecnologici, dieci anni di preparazione del volo, un anno e mezzo di missione in orbita e cinque anni di analisi dei dati. Il satellite Gravity Probe-B era lanciato nel 2004 e il suo scopo era scoprire un effetto provocato dalla gravità terrestre attraverso quattro giroscopi mantenuti in una condizione di superfreddo. Proprio questi hanno misurato una sorta di vortice-spazio temporale attorno al nostro pianeta, come prevede la teoria della gravità einsteniana. «Lo spazio-tempo attorno alla Terra appare distorto secondo la descrizione dalla relatività generale», sottolinea Francis Everitt della Stanford University e principal investigator della missione. «È un risultato storico», aggiunge Clifford Will della Washington University di St.Louis, che sovrintende un gruppo di scienziati creato dal National Research Council nel 1998 proprio per una valutazione indipendente dei dati.

ESAMI - Il primo esame era stato compiuto nel 1919 dall’astronomo Arthur Eddington durante un’eclissi solare verificando nell’occasione che la luce emanata da una stella veniva deviata dalla forza gravitazione del Sole quando transitava nelle sue vicinanze. I rilevamenti erano condotti in due luoghi diversi: a Sobral in Brasile e nell’isola di Principe. Ora si è saliti nello spazio. Ma supponiamo che altri esami saranno presto inventati.
(fonte: Corriere.it)

mercoledì 8 giugno 2011

Storia dei Cerchi nel Grano


Dalla fine degli anni ‘70, nei campi dell’Inghilterra, si sono scoperti i Crop Circles, in altre parole i cosiddetti “cerchi nel grano“, anche se il termine crop significa “raccolto”, quindi sarebbe più esatto definirli “cerchi nelle coltivazioni”, non solo nel grano. Dalle semplici forme degli anni ‘70 si è arrivati a forme molto più complesse fino ai giorni nostri. Questi cerchi e questi pittogrammi in genere sono realizzati mediante la piegatura alla base delle spighe. Nessuna spiga è stata piegata o rotta lungo lo stelo, operazione molto difficile da compiere, specialmente se si tratta di un numero rilevante di spighe. Infatti, esistono crop circles dal diametro di anche 300 metri.

Nel centro del crop circle si hanno le spighe avvolte a treccia, questo lascia dedurre che lo stesso crop possa essere stato realizzato con un movimento circolare avente origine o fine in questo “centro”, come se fosse stato opera di un vortice o di una particolare tromba d’aria. In effetti, questa è la teoria di alcuni studiosi di fisica e meteorologia, Altra teoria è quella dei “vortici di plasma”, cioè i “mini-vortici sono spesso ricchi di polvere o altri detriti e, a causa della frizione interna che si crea, si caricherebbero elettricamente. Inoltre, essi avrebbero le stesse proprietà elettromagnetiche dei fulmini, ad eccezione dell’effetto calorifico: si tratterebbe, insomma, di plasma freddo.
Ma l’ipotesi crolla nel momento in cui ci sono da spiegare i pittogrammi più complessi, formati da numerosi cerchi disposti in ordine intelligente o da figure troppo particolari per essere state create dalla natura. Attualmente, gli studiosi sono divisi a riguardo. In generale, esistono tre correnti di pensiero contrapposti:


- chi dà al fenomeno una spiegazione di carattere naturale;


- quelli che credono che tutti i crop circles siano opera degli uomini;


- e quelli che pensano che dietro molti crop circles (non tutti, poiché alcuni sono chiaramente opera dell’uomo) ci possa essere un’intelligenza extraterrestre.

Gli appartenenti a quest’ultima categoria di persone sono molti, anche perché sono molti gli indizi che lascerebbero supporre l’ipotesi aliena:


- la perfetta piegatura delle piante (come se fossero state pressate al suolo da una fonte di calore);


- le anomalie genetiche delle spighe e la differenza genetica tra quelle più centrali e quelle più periferiche al crop circle (ciò influisce sui “nodi” delle spighe, che nelle spighe più centrali sono dilatati come se una fonte di calore li avesse fatti esplodere;


- la presenza di tracce di microonde, specie nel centro dei pittogrammi;


- la presenza d’insetti morti, in particolare mosche, come se fossero state colte all’improvviso da una forte energia che in certi casi le ha fatte esplodere sparpagliandone i resti tra le spighe;


- il fatto che molti crop circles, anche molto estesi, siano sorti all’improvviso, anche nel giro di poche ore;


- la presenza di presunte “sfere luminose”, viste volare di notte in prossimità dei crop circles; alcune di esse sono state anche fotografate e filmate;


Ma i crop circles non si trovano solo in Inghilterra. Si è riscontrata la loro comparsa anche in altri posti come in Germania e in Italia, pur se in minor misura, anche se di sicuro sono molti i casi non ufficializzati dai mass media. Molti crop circles, infatti, compaiono e scompaiono nell’indifferenza e nell’ignoranza delle persone, che non li sanno vedere o li vedono e non li sanno riconoscere. (fonte edil.it)

Sebbene il CICAP (comitato di controllo sulle affermazioni del paranormale) abbia già liquidato il tutto come opera dell'uomo o di animali in amore che si rincorrono a mo di girotondo, tutt'ora il mistero resta insoluto, esistono dei crope circles maker, degli esperti di cerchi nel grano che hanno effettuato, anche durante trasmissioni televisive (nella tv italiana ad esempio Voyager), la realizzazione di un cerchio, ma la semplicità di questi cerchi non può competere sicuramente con i disegni strabilianti che sono apparsi in alcune zone del globo.

Inoltre dobbiamo citare che in contemporanea all'apparizione di questi cerchi sono state raccolte numerose testimonianze di persone che hanno avuto avvistamenti di sfere luminose in prossimità del campo, e questo di sicuro è un punto in più per l'ipotesi extraterrestre.

La cosa che sbalordisce di questi cerchi nel grano sono i messaggi simbolici, a volte anche molto complessi, che rappresentano, questo ha dato adito a molte teorie secondo cui sarebbero portatori di un messaggio subliminale per l'intera umanità, a tal proposito vi citiamo una vecchia intervista ma sempre molto attuale del dott. Corrado Malanga riguardo l'interpretazione del famosissimo crope circle di Chilboltom


lunedì 6 giugno 2011

Le luci di Phoenix



Il 13 Marzo 1997 avvenne il più spettacolare avvistamento UFO nella storia degli stati americani del Nevada e dell’Arizona, un evento che viene usualmente chiamato il caso delle “Luci di Phoenix”. Un rapporto di avvistamento non confermato arrivò in quei giorni anche dallo Stato del New Mexico. Molti aspetti del caso rimangono tuttora controversi e irrisolti. Considerata la mole di dati e indizi, raccolta da molti validi ricercatori, l’evento fu straordinario, eppure sulle prime venne virtualmente ignorato dalla stampa, salvo una manciata di brevi articoli apparsi sui quotidiani locali dell’Arizona. La storia alla fine fece irruzione con un importante articolo in prima pagina su “USA Today” il mercoledì 18 Giugno 1997, a tre mesi dall’accaduto.
1. Decine di migliaia di testimoni hanno visto almeno un oggetto passare e/o rimanere sospeso nel cielo e lo hanno descritto come enorme, gigantesco o inimmaginabilmente grande.
2. Molti testimoni hanno descritto l’oggetto come di forma generalmente triangolare, con un numero variabile di luci sul bordo più lungo, da cinque a “incalcolabili”. Tre luci erano raggruppate vicino al “naso” dell’oggetto, con una luce per ognuno degli altri due angoli del triangolo. Altri osservatori hanno riferito di un oggetto che sembrava avere sette grandi luci distribuite in maniera equidistante lungo il bordo.
3. L’oggetto sembrava capace di volare molto velocemente, probabilmente persino a velocità supersonica, anche se pochi testimoni hanno udito suoni provenienti dall’oggetto, la cui traiettoria è stata verso sud-est sopra Henderson, Nevada, alle 18:55 (ora del Pacifico) e circa 22 minuti dopo, alle 20,17 (ora delle montagne) è stato avvistato che si dirigeva ancora verso sud a Paulden, Arizona. In meno di un minuto dall’avvistamento di Paulden, l’oggetto è stato visto nelle vicinanze di Prescott Valley, Arizona, circa 30 miglia a sud. L’oggetto apparve quindi su Phoenix, dove sarebbe rimasto sospeso a mezz’aria per 4-5 minuti nelle vicinanze dell’incrocio tra Indian School Road e la 7th Avenue.
4. L’oggetto ha attraversato lo spazio aereo dell’aeroporto di Sky Harbor, dove è stato avvistato dai controllori del traffico aereo nella torre di controllo e l’equipaggio di un aereo commerciale ha comunicato via radio che l’oggetto era passato direttamente sopra la fusoliera dell’aereo, ancora in pista pronto a decollare da Sky Harbor. L’oggetto non sarebbe apparso sui radar e non avrebbe comunicato né via radio né via transponder.
5. Dalla zona di Phoenix, l’oggetto si sarebbe diretto verso sud in direzione di South Mountain, continuando a sudovest verso Tucson, Arizona, lungo la Interstate 10. Una famiglia che si stava spostando in auto verso Phoenix lungo la Interstate 10 nei pressi di Casa Grande, Arizona, ha dichiarato che l’oggetto è rimasto sospeso su di loro per circa 1-2 minuti mentre viaggiavano sui 120 km/h. L’oggetto era talmente largo che i due figli seduti sul sedile posteriore potevano vedere simultaneamente le due ali da entrambi i finestrini.
6. Il National UFO Reporting Center ha ricevuto una telefonata circa sette ore dopo l’accaduto da una persona che si è identificata come un aviere di stanza alla base aerea di Luke, situata a 32 km a ovest di Phoenix. Il pilota ha raccontato che la base aerea aveva lanciato due caccia F-15c e uno di essi aveva intercettato un gigantesco oggetto in corrispondenza dell’incrocio tra Indian School Road e la 7th Avenue. Il militare ha anche detto che il caccia che lo aveva intercettato ha subito improvvisamente un’interruzine delle comunicazioni, e che simultaneamente le luci dell’oggetto si sono affievolite, scomparendo dalla vista del pilota.
7. Il 14 Marzo 1997 gli ufficiali responsabili della base aerea di Luke hanno dichiarato di non sapere niente dell’accaduto e che la base non aveva ricevuto rapporti dall’aviazione civile riguardo all’evento. I tabulati telefonici delle chiamate a lunga distanza, che indicano chiamate effettuate alla base, contraddicono le dichiarazioni di questi ufficiali.
8. Alcuni membri del personale militare e dei ricercatori UFO hanno affermato che l’intero evento era stato causato da “razzi militari” che erano stati lanciati approssimativamente tra le 21:30, orario delle montagne, da un aereo USAF A-10 nelle generiche vicinanze del Gila Bend Bombing Range, un campo di esercitazioni situato ad un centinaio di km a sudovest di Phoenix. Questo evento si dovrebbe essere approssimativamente verificato tra le 21:30 e le 22, circa 45 minuti dopo l’avvistamento UFO nel nord dell’Arizona, a Phoenix e a Tucson.
9. I testimoni sono architetti, medici, ufficiali giudiziari, educatori, avvocati, piloti di aerei di linea, scienziati, agenti immobiliari e altri cittadini affidabili.
Quella sera, migliaia di persone attendevano di cogliere, anche fugacemente, il passaggio della Cometa Hale-Bopp nel cielo. Michael Tanner fa parte di un team di inquirenti che ha ricevuto circa 800 rapporti da testimoni oculari del caso Phoenix: «Tra le 20:15 e le 20:45 abbiamo registrato la presenza di una gigantesca astronave che ha attraversato il centro della valle di Phoenix ad altitudine variabile, preceduta da una formazione di globi di luce visibile da quasi tutta l’Arizona». Una formazione che superava i 1.500 metri di lunghezza, gigantesca, con cinque luci disposte a “V”. Una sul davanti e due su ogni lato, in un perfetto triangolo. Mike Fortsan la vide dal cortile dietro casa a Chandler, alla periferia di Phoenix: «Se si guarda verso nord, in direzione di Phoenix, le luci della città, di Tempe e Scottsdale formano uno sfondo grigio chiaro, davanti al quale passò quell’ immenso oggetto nero: capimmo subito che non era roba nostra perché era troppo dannatamente grande! Era enorme. Quando qualcuno dice: «Mike, quello era un bombardiere B-2” io rispondo che, in realtà, su una sola ala di quella nave potrebbero atterrare 40 dei nostri B-2!».


Decollano i caccia da Luke

Il camionista Bill Greiner percorreva l’Interstatale 17 in direzione sud, verso la Base Aeronautica di Luke. Fu allora che notò diversi caccia che si alzavano per intercettare due UFO: «Ho parcheggiato vicino ai silos del perimetro occidentale, di fronte all’ingresso della Base Aerea di Luke. Mentre scaricavo la merce, improvvisamente tutto divenne assolutamente tranquillo. Un silenzio inquietante. Ne apparve uno proprio sopra la base, un altro che si dirigeva verso Wickenberg e se ne stavano lì, sospesi in aria, enormi globi silenziosi. Da Luke si alzarono due caccia, mi superarono in un attimo e si lanciarono all’inseguimento. Ma gli oggetti si sganciarono in un baleno!»
Quella sera, al centro di Phoenix, nella zona di Sunny Slope, i componenti della famiglia Ley erano rincasati presto per osservare la Cometa Hale-Bopp. Secondo Tim Ley, «La punta era lì, sulla strada e tutta una sezione, ovvero l’ala, si estendeva almeno fino alla montagna. Era a circa 180, 200 metri di distanza, con luci incredibili che brillavano dall’interno ed è scivolato via così. Non ha emesso nemmeno un suono».
Anche suo figlio Hal, di undici anni, assistette allo spettacolo: «Ho guardato e dentro quella luce era tremolante, come quando a Phoenix fa molto caldo e sull’asfalto della strada il calore crea un tremolio e vedi tutto distorto».
Frances Barwood, consigliere comunale di Phoenix, fu avvicinata da un giornalista che si lamentò dell’indifferenza mostrata dai politici locali, nessuno accettava di parlare. Eppure, l’UFO era passato dalla zona a nord di Prescott fino a Tucson, poi era stato visto anche a Wickerberg.


La farsa del Governatore Symington

Cedendo a pressioni da ogni parte, il Governatore Fyfe Symington indisse una conferenza stampa, promettendo indagini complete. Invece, fu una farsa: «Ora chiederò all’Agente Stein ed ai suoi colleghi di scortare qui l’indiziato, così tutti potranno vedere il colpevole» disse Symington fra le risate generali.
E, subito dopo, nella sala stampa entrò un tizio con in testa un’enorme maschera da alieno grigio, in tuta di alluminio. A migliaia di persone quel giorno venne riso in faccia. Molti Americani provarono disgusto, più che irritazione. Una situazione vecchia di decenni, i testimoni oculari venivano bollati come matti da legare. Una posizione non consona alla carica politica di Symington. Il governatore repubblicano, peraltro, venne travolto da uno scandalo per truffe immobiliari per svariati milioni di dollari. Il 3 Settembre dello stesso anno una giuria lo giudicò colpevole di sette capi d’imputazione per frode bancaria e Symington fu costretto a dimettersi. Per il 2006 Symington medita, sembra, un ritorno nell’agone politico!
Sulle luci di Phoenix sono state avanzate disparate ma inconsistenti teorie, dai razzi agli aeroplani in formazione. Dall’Amministrazione Aeronautica Federale, da Sky Harbor e dalla Base Aerea di Luke non è mai arrivata una spiegazione ufficiale per ciò che quella notte illuminò il cielo dell’Arizona.


domenica 5 giugno 2011

Analisi di una presunta foto UFO

Ciao a tutti i lettori del blog...


questo è il mio primo post ufficiale e, come detto nella mia presentazione, sarò molto critico.


Una nostra lettrice da Larino ( Molise) di cui non citiamo il nome per motivi di privacy, ci ha inviato questa foto:





Secondo la nostra lettrice si tratta di un avvistamento di un oggetto non identificato (UFO). L'oggetto in questione è quello che si vede sulla destra dell'immagine o meglio sulla destra del Sole. Eccovi un ingrandimento dell'immagine:





Come prima cosa bisogna dire che la qualità del file che ci è stato inviato non è ottima come non ottimo sicuramente il dispositivo digitale con cui è stato scattato (Cellulare o compatta digitale). Questo può portare, come vedremo tra poco, alla presenza in foto di oggetti che potrebbero trarre in inganno chi vede la foto stessa. Inoltre non abbiamo informazioni rilevabili dai dati EXIF sull'orario dello scatto il luogo ed eventuali postproduzioni dello stesso che sarebbero, invece, molto utili in alcuni casi.


Da un analisi attenta e che qualunque fotografo o esperto di ottica può confermare il mistero può essere svelato con due semplici parole inglesi che sono LENS FLARE. Ci spiace 'smontare' la tesi della nostra gentile lettrice, a tutti noi piacerebbe infatti poter dire prima o poi 'Si si tratta senza dubbio alcuno di un UFO', ma bisogna essere precisi e dire la verità...cioè che si tratta di un semplice riflesso del sole sulla lente (LENS FLARE appunto) del dispositivo e non di un oggetto volante non identificato.


Nella mia carriera di fotografo mi sono trovato in molte situazioni simili (sia per test che sfruttando appositamente l'effetto) e posso, infatti, assolutamente escludere il fatto che si tratti di un UFO. L'oggetto presente in foto è si di forma discoidale e potrebbe ricordare la silhouette di un disco volante ma si tratta di un riflesso così come sono presenti in foto ben altri 9 Flare ben visibili. Questo effetto o difetto ottico si verifica quando vengono scattate foto in controluce o con angolazioni particolari tra sole e obiettivo (vedere link sopra riportato). Inoltre è più presente soprattutto in foto scattate con dispositivi di bassa qualità digitale (cellulari o digitali compatte) e molto meno in foto scattate con reflex e obiettivi professionali e di ottima qualità. Questo perchè le lenti sono trattate in modo da evitare questo effetto ottico.


Al 99%, infatti, scattando la stessa foto nello stesso momento con una reflex e obiettivo professionale non si sarebbe avuto l'effetto e l'oggetto in camera.


La casistica di avvistamenti UFO è piena di questi casi. Infatti la maggior parte dei presunti avvistamenti UFO è testimoniata con foto scattate da dispositivi digitali non professionali e che, in condizioni particolari, hanno di questi problemi. Sono infatti molti i casi di foto non ritenute attendibili per questo motivo. Testimonianza di ciò che sto dicendo la potete trovare leggendo questo articolo: http://www.iwasabducted.com/ufomistakes/lensflares/


Qualcuno potrebbe dire...ma ci sono fotografi professionisti che hanno lo stesso problema e hanno nelle loro foto il FLARE...certamente ma in percentuale molto molto minore e dipende dalla qualità dell'obiettivo e non da un UFO in foto.


Parlando di effetti ottici vorrei inoltre portarvi un'altro esempio e sfatare un mito...i famosi ORB...anche qui non si tratta di oggetti o entità misteriose si tratta solo ed esclusivamente di effetti ottici causati da granelli di polvere in sospensione e dalla loro interazione con la luce in determinate situazioni. Quelli che vengono chiamati ORB infatti si verificano ad esempio quando uno scatta una foto con flash in un luogo buio (discoteca stanza cantina) con, anche qui, dispositivo non PRO, e mi sembra proprio 'ridicolo' che si tratti di entità. E' semplice polvere in sospensione.


Con questo mio post e analisi non voglio smentire l'esistenza di UFO voglio solo dire che ogni presunta prova può avere una sua sua spiegazione scientifica.


in questo caso purtroppo per la nostra lettrice non si tratta di un UFO ma di un 'maledetto' FLARE!!!


ciao a tutti e buon week end


ERIK PETTINARI

sabato 4 giugno 2011

L'alieno Paul - E' tutta una commedia?


Sbarca nelle sale italiane "Paul" diretto da Greg Mottola.

Ogni volta che parliamo di un film a UniversoIgnoto lo facciamo perchè  presenta contenuti che valgono la pena di essere citati, già perchè qui siamo di fronte a un film che offre allo spettatore molto piu di quello che ci si aspettarebbe da una commedia, già perchè Paul pur essendo un film godibilissimo e spassoso nasconde al suo interno reali riferimenti al mondo ufologico.

Il film già all'inizio parte (guarda caso) dal 1947, data conosciuta da tutti gli appassionati di ufologia per l'ufo crash di Roswell, Paul collabora col governo Americano dal 47 in poi...chi sembra dargli la caccia in verità alla fine si scopre essere un suo amico...questa coda dovrebbe far riflettere non poco...

E' risaputo e ampiamente discusso da numerosi ricercatori che il governo Americano starebbe collaborando da anni con gli alieni e questo atteggiamento di negazione della verità e di preparazione per eventuali minacce extraterrestri sia un'intera messa in scena per evitare di dira la verità alla gente.

Riguardo invece la realizzazione del personaggio (creato al computer magistralmente) le fattezze di Paul sono fedeli alla piu minuziosa ricostruzione alienologica, tranne gli occhi e i denti e altri piccoli particolari, inoltre con l'imposizione delle mani trasmette messaggi nella mente delle persone, da moltissime testimonianze sappiamo che molti che affermano di essere entrati in contatti con entità aliene hanno specificato questo particolare.

Interessanto poi come viene trattato il tema religioso, la ragazza fervente religiosa va in giro con la maglietta di Gesù che spara a Darwin per la sua blasfemia e quando vede Paul sviene per poi scambiarlo per Demone, questo accostamento Alieni Demoni non ci è nuovo vero?
Dopo aver ricevuto la conoscenza da Paul la ragazza si libera dalla sua fede reprimente e comincia a dire le cose piu scurrili, una liberazione intesa in modo come presa di coscienza? chissà...fatto sta che esistono anche gli esseri umani, come suo padre,che non evolveranno mai

Vista questa fotografia abbastanza corretta della realtà siamo di fronte a una commedia o ad un modo per far ridere il pubblico dicendogli sotto sotto le cose come stanno???? 

Il 10 Giugno uscirà nelle sale l'atteso 6 giorni sulla terra di Varo Venturi, che al contrario di Paul afferma palesemente di ispirarsi alla realtà, ai studi sulle alien abductions (rapimenti alieni) condotti dal dott. Corrado Malanga, e li ne vedremo ancor piu delle belle. 


venerdì 3 giugno 2011

Batterio killer: Vittime in Germania e l'infezione si propaga in Europa



Il batterio E.Coli, una sua variante particolare, ha dato ormai vita ad una vera e propria epidemia. Le vittime sono 17, mentre continuano a crescere i ricoveri per dissenteria emorragica. E’ la Germania il Paese in cui rimane il focolaio, dove sono circa 1.000 i contaminati, ma continuano a registrarsi casi anche in molti altri Paesi europei: circa 600 tra Spagna, Svezia, Danimarca, Gran Bretagna, Austria, Svizzera e Olanda. In particolare, in Inghilterra, ci sono stati 7 casi ufficiali. In Inghilterra, in particolare, oggi sono stati annunciati 7 nuovi casi ufficiali, si tratta di tre britannici di ritorno dalla Germania e di quattro tedeschi che si trovano in Gran Bretagna. Tra tutti i contagiati, sono circa 470  quelli che hanno sviluppato la rara sindrome emolitico-uremica, particolare complicazione ai reni. 

Nel frattempo, la Russia ha vietato, oggi, l’importazione di ortaggi freschi provenienti da qualunque paese dell’Unione europea, dopo che da giorni viene imputata la diffusione dell’E. coli 0104 ai cetrioli. «Il divieto di importazione di verdure ed ortaggi freschi, che riguarda tutti i paesi dell'Unione europea, ha effetto da questa mattina», ha dichiarato il  capo dell'agenzia in difesa dei consumatori, Gennady Onishchenko. Non solo: verdure e ortaggi provenienti dall’Ue e già presenti sul suolo russo,«saranno sequestrati in tutta la Russia», ha aggiunto. Nel frattempo, l’Organizzazione mondiale della Sanità ammette di trovarsi di fronte ad un “giallo” medico: la variante del virus trovata nei pazienti tedeschi, infatti, «non è stata mai vista prima in un focolaio di infezione». 

Secondo alcuni esperti cinesi si tratta di un ceppo «nuovo e altamente tossico». E, sempre dagli scienziati cinesi del Genomics Institute di Pechino, giunge una tra le notizie peggiori: «la variante è resistente ad alcune classi di antibiotici». Secondo Frederic Vincent, portavoce del Commissario europeo per la salute John Dalli, in ogni caso, il provvedimento adottato dalla Russia è eccessivo: «sta prendendo misure sproporzionate rispetto alla situazione che c'é attualmente nella Ue. Non c'é particolare pericolo – ha dichiarato - sulla frutta e sui legumi che vengono dalla Unione europea». 

(fonte: www.ilsussidiario.net)

mercoledì 1 giugno 2011

Arrone 1995 - La storia di un avvistamento




Quest'oggi a UniVerso Ignoto non trattiamo un articolo di approfondimento, ma il resoconto di un'esperienza realmente vissuta.
Ci siamo recati ad Arrone (comune di 2.910 abitanti in provincia di Terni) per riprendere la testimonianza di M.M. che nel Maggio 1995 ebbe un avvistamento che secondo le sue stesse parole, cambiò la sua vita.
Mentre si trovava all'interno del cimitero comunale In compagnia della madre e della sorella vide un oggetto discoidale "etereo" librarsi al di sopra della montagna, per scomparire poi dopo alcuni minuti in mezzo alle nuvole.





Ma questo avvistamento rappresenta per M.M il culmine di una serie di episodi precedenti anche se meno incisivi di quest'ultimo che hanno lasciato comunque un'impronta nei suoi ricordi, il tutto è spiegato dettagliatamente nella sua biografia:


"Sono stato un appassionato di Ufo e Misteri sin da quando avevo 16 anni, abitavo ad Arrone, provincia di Terni. All'epoca, nel 1986, avevo addirittura lasciato gli studi alle Professionali di Stato, per insofferenza allo studio e perchè cominciò ad interessarmi l'ufologia. Oggi premetto che ho 40 anni e sono rimasto un appassionato a tutt'oggi. Ci tengo a sottolineare che non sono un buffone, ne vado in cerca di notorietà, ne mi andrebbe di parlarne in TV, ho avuto, io e anche alcuni miei famigliari, degli strani avvistamenti, tra gli anni '92, '93, ’94 e '95. Giuro che non mi sono inventato niente, e che i resoconti testimoniali sono negli archivi del CUN (Centro Ufologico Nazionale). Non porto nessuna prova fotografica, sfortunatamente. Il mio primo avvistamento, lo ebbi, l'11 Luglio del '92, a Castel Di Lago, piccolo paesino, vicino ad Arrone, dove ero con mio zio nel terrazzo della sua casa, erano circa le 19,30 e il sole tramontava, in un attimo alzai gli occhi sotto l'orizzonte e vidi per pochi secondi un 'globo luminoso' che sfrecciava verso ovest, prendendo il sole come riferimento, l'avvistamento durò così poco, che non servì a niente richiamare l'attenzione di mio Zio e mio Padre. Il '92 era l'anno in cui era avvenuta la Strage di Capaci, dove uccisero Falcone, e Borsellino, se non sbaglio. Il '92 era anche l'anno in cui ci furono delle trasmissioni sugli UFO sulla Rai (Mixer di Giovanni Minoli). Questi per un neofita sono cose che non c'entrano niente, ma per uno che a maturato un certo sesto senso, NULLA ACCADE PER CASO!! e per finire il '92 era l'anno, guarda caso, in cui io avevo rapporti epistolari con l'Associazione Non Siamo Soli di Giorgio Bongiovanni...L'anno dopo, una sera del Luglio, o Agosto del '93 se ben ricordo, io e mia madre potemmo osservare dalla finestra di casa che dava sul Monte di Arrone, non più alto di 250, 300 mt, oltre che ha fenomeni, tipo il passaggio di aerei di linea, che sembravano Ufo dal loro lampeggiare, un ‘globo luminoso giallo’ che apparve al di sopra del Monte di Arrone, rimase immobile per un po’, poi scomparve. Io e mia madre fummo molto colpiti da quest’avvistamento. Nel Gennaio 1994, questa volta un avvistamento lo ebbe mia sorella con le sue amiche. Si trattava di un ‘oggetto luminoso giallo’, voglio precisare che l’avvistamento avvenne di notte, ed è quindi impossibile non avendo come punto di riferimento il sole, calcolarne la traiettoria. Comunque l’oggetto da quanto dichiarato da mia sorella, si divise in due parti e poi scomparve.
Nel '95, miei cari amici, EBBI LA PROVA CHE NON SIAMO SOLI!! Era il 31 Maggio di quell'anno, un mese prima era morta mia nonna, eravamo nel cimitero di Arrone, io mia Madre e mia Sorella, sentivo che qualcosa doveva accadere...e accadde, stavo fissando una montagna difronte al cimitero, erano circa le 19,15, se ben ricordo, e la mia attenzione fu attratta, da un oggetto che a prima vista sembrava il coperchio di un lampione stradale che spuntava tra gli alberi di quella montagna, la montagna era alta, sui 300 mt, credo, ma poi quell'affare cominciò a muoversi, a salire, un pò per volta e in assoluto silenzio, fino ad arrivare ad una quota che stimo intorno ai 200 metri, dalla montagna, FU CHIARO CHE SI TRATTAVA DI UN UFO, O MEGLIO CI TERREI A DIRE, CHE SI TRATTAVA DI UNA 'LORO' ASTRONAVE. La vedemmo tutti e tre insieme, io, mia madre e mia sorella, poi l'UFO viro, verso est, e poi scomparve, l'avvistamento duro circa 4, 5, minuti, ed è stata la più bella esperienza della mia vita!! Questo è tutto ciò che ricordo, a distanza di anni. UN ABBRACCIO A TUTTA L’UMANITA' ."

Ringraziamo M.M per la testimonianza che ha voluto portare ad Universo Ignoto, le esperienze dirette nel campo ufologico rappresentano il bagaglio piu prezioso per riflettere ad avvicinarsi alla verità, lasciando come sempre a voi lettori l'opinione finale.
Vi lasciamo al video con la testimonianza diretta dell'avvistamento ricordandovi a tutti che abbiamo inaugurato proprio oggi il canale ufficiale di yotube al quale potete iscrivervi per essere avvisati ogni volta viene caricato nuovo materiale.
Inoltre vi esortiamo a contattarci alla mail universoignoto@gmail.com nel caso vogliate raccontare anche voi la vostra esperienza diretta di un avvistamento o di un fatto misterioso e/o inspiegabile.